XXIII Congresso Nazionale SIRN: neuroscienze, intelligenza artificiale e riabilitazione personalizzata
Dal 15 al 17 febbraio 2024, a Firenze, è andato in scena il XXIII congresso nazionale SIRN dal titolo “Neuroscienze, intelligenza artificiale e riabilitazione personalizzata”.
Nel congresso, che quest’anno attende oltre 700 partecipanti, si approfondiranno tutti i temi dell’innovazione in riabilitazione neurologica grazie ai numerosi relatori internazionali di eccezione e oltre 900 mq di aree espositive dedicate.
Mauro Zampolini, presidente SIRN (Società Italiana di Riabilitazione Neurologica), ci racconta che il tema centrale del congresso sarà “Intelligenza Artificiale, nuove tecnologie e umanizzazione“. Termini apparentemente in contraddizione, ma in realtà non c’è sviluppo della robotica e della AI senza uno stretto collegamento con le cure dei pazienti.
Saranno discussi l’utilizzo di algoritmi di machine learning per la diagnosi precoce e la pianificazione personalizzata del trattamento, l’applicazione dell’apprendimento automatico e dell’analisi predittiva, e il supporto alla neurostimolazione e alla robotica. Saranno inoltre oggetto di approfondimento anche gli aspetti etici e normativi sull’applicazione della IA in neuroriabilitazione.
Un congresso dal respiro internazionale, spiega Caterina Pistarini, segretaria della World Federation for Neurorehabilitation, che presenta la dimensione internazionale del congresso: 5.000 soci e 41 società nazionali nel mondo.
Francesca Cecchi, co-presidente del Congresso, riconosce la multidisciplinarietà e multiprofessionalità di questo evento di confronto ricco di contenuti: “obiettivo principale: approfondire come innovazione tecnologica e le potenzialità che ci offre l’intelligenza artificiale possano essere messe sempre più al servizio di un intervento personalizzato, cioè non soltanto un intervento di precisione ma un intervento che tiene conto delle priorità dei valori della persona da riabilitare.”
Intorno alla riabilitazione neurologica ha voce in capitolo il medico specialista esperto di riabilitazione ma anche tutte le figure professionali che ruotano intorno al paziente: il fisioterapista, il logopedista, lo psicologo, il neuropsicologo, il terapista occupazionale, ma anche il tecnico ortopedico, l’infermiere e il bioingegnere per l’innovazione tecnologica.
Al congresso si darà voce al contributo culturale e scientifico di queste figure professionali, senza dimenticare la voce dei pazienti e dei loro familiari, supportata dalle associazioni.
Carmelo Chisari, Professore Associato di Medicina Fisica e Riabilitazione presso Università di Pisa, segnala la sessione congiunta con SIPF (Società italiana di psicofisiologia) dal titolo “Apprendimento e neuroplasticità in neuroriabilitazione” in programma venerdì 16 febbraio.
Studiare e applicare la neuroplasticità è fondamentale per chi si occupa di neuroriabilitazione. Conoscere i meccanismi che sono alla base della capacità del nostro cervello di modificarsi in base a stimoli esterni perché ci consente di proporre ai pazienti trattamenti mirati, personalizzati e sempre più performanti.
Ampio spazio sarà dato ai giovani ricercatori, con una sessione dedicata ai professionisti in formazione
e un premio per le migliori tesi di laurea e specializzazione.
Linari Medical sarà presente al congresso come Sponsor presso lo stand 19 e contribuirà all’evento con la lettura della dott.ssa Nadia Bolognini, il 16 febbraio alle 10:00 (Sala Verde), dal titolo “L’intervento riabilitativo in telemedicina di emianopsia e neglect”.
Sarà l’occasione per conoscerci o rivederci e provare dal vivo AvDesk, il nostro dispositivo per la valutazione e riabilitazione neuro-visiva.
Per leggere il programma ed iscrizioni visita la pagina dedicata al congresso.